Il progetto del CAI di Siena coinvolge i ragazzi di Le Bollicine insieme agli studenti dell’Istituto Bandini. Tante emozioni e divertimento alla falesia di Celsa. E non ci si ferma qui.
Si chiama “La montagna solidale” ed e’ un grande progetto che la Sezione CAI di Siena porta avanti, da anni, con passione e entusiasmo.
Sullo sfondo il desiderio di creare integrazione. Anche i componenti di La Bollicine hanno provato ad arrampicare sulle pareti montuose: l’associazione è oggi un punto di riferimento per la costruzione del progetto di vita delle persone con disabilità, attraverso la realizzazione di percorsi integrati con le istituzioni e altri enti del territorio negli Interventi Assistiti con gli Animali, in ambito educativo sportivo , lavorativo e mediante la sperimentazione di autonomia personale.
Ma torniamo al progetto del CAI: tutto e’stato preceduto da 2 incontri, uno teorico e l’altro pratico, entrambi presso il Bandini. Accoglienza e collaborazione da parte degli studenti autentica risorsa per il percorso formativo.
Ora il progetto si chiude con l’escursione sul Monte Amiata.
Obiettivo finale e’ fare rete nel volontariato e promuovere la cultura della montagna anche tra chi e’ più fragile.
L’articolo “La Montagna solidale”: quando le vette sono terapeutiche proviene da SIENASOCIALE.IT.