Le associazioni senesi di Protezione Civile stanno intervenendo da giorni in una Emilia Romagna flagellata dalle alluvioni. Le strutture stanno operando in parte con l’attivazione delle proprie Colonne Mobili nazionali ed in parte per il tramite della Colonna Mobile Regionale Toscana. Ecco il punto di situazione che comprendiamo grazie a Ezio Sabatini coordinatore di protezione civile per Siena e provincia
Le Misericordie hanno inviato autisti specializzati nel’ impiego delle pompe appartenenti al modulo High Capacity Pumping pensato proprio per le inondazioni di grandi dimensioni. Le Pubbliche assistenze hanno messo campo personale esperto in segreteria e logistica oltre ad una pompa da 6000 litri al minuto.
La Racchetta è operativa con un mezzo VM-90 con a bordo una pompa idrovora da 2500 litri al minuto ed una elettropompa da 1000 oltre a generatori, punti luce e moduli tsk per la pulizia da fango e detriti.
La Vigilanza Antincendi Boschivi si muove sul campo con un mezzo attrezzato specificatamente per le emergenze idrogelogiche con al seguito elettropompe, generatori e punti luce.
Una forza umana e materiale a cui vanno associate le altre risorse che tutte le strutture, Associazione Radioamatori Italiani, Federazione Italiana Ricetrasmissioni e protezione civile ARCI, stanno preparando per le successive fasi dell’emergenza.
Dimostrazione di un volontariato di Protezione Civile della Provincia di Siena maturo e capace di operare su tutti gli scenari di rischio del nostro Paese.
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