15 persone che si occupano della gestione del magazzino, del rifornimento degli scaffali e poi ci sono “commessi” e “cassieri”. Un piccolo supermercato dove chi ha difficoltà economiche può rifornirsi: non si paga con denaro ma con punti
Si chiama “emporio solidale” : prima era la bancarella della solidarietà. Quelli che erano pacchi alimentari standard per tutti i nuclei familiari ora, invece, sono qualcosa di più: le famiglie possono scegliere e prendere quello di cui hanno bisogno. Ognuno ha un “tetto di spesa” espresso in punti.
Punti preziosi. Si possono ottenere beni di prima necessità: prevalentemente a lunga scadenza come pasta, farina, scatolame, latte, etc) e prodotti per l’igiene intima e della casa. A volte ci sono disponibili anche giochi e materiali per la scuola.
Le famiglie assistite sono quelle segnalate dai servizi sociali del comune di Siena fatte salve le esigenze di emergenza.
Ovviamente, la Misericordia è pronta ad accettare donazioni che riforniscano l’emporio autentica risorsa a disposizione dei più fragili.
Per saperne di più
Arciconfraternita di Misericordia di Siena
nella foto volontari impegnati presso l’emporio
(sienasociale.it ringrazia la volontaria Angela Gambioli per la puntuale disponibilità e cortesia)
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