Condivisione: il dono reciproco di parole e esperienze di volontariato in Cure Palliative”. L’esperienza di Martina Frullanti, volontaria di QuaViO (Qualità della Vita in Oncologia) porta alla scoperta di un modo unico di fare volontariato. Ecco la sua testimonianza.

Recentemente ci siamo ritrovati per il nostro appuntamento mensile con la Psicologa Debora Niccolini: un incontro fondamentale per lo scambio delle nostre vicinanze, il tempo che dedichiamo come volontari ai pazienti in Cure Palliative dell’area senese si nutre anche di questo. 

Ognuno di noi ha condiviso emozioni, bellezze e criticità emerse nell’incontro accanto a chi vive il percorso della malattia e a chi resta, spesso disorientato nel dolore. Parole che riflettono l’importanza di fare rete, rilevando e rivelando e sostenendo i bisogni.

La missione della nostra Associazione e il compito di tutti noi volontari di vicinanza è sensibilizzare e divulgare la filosofia del prendersi cura, in Hospice e a domicilio, con un’estrema attenzione e  delicatezza nel vivere insieme un momento così importante, fragile e sacro, mai nell’abbandono.

Il nostro è un atto di cura, un intervento per la qualità della Vita che può concretizzarsi con un fiore in dono, un’informazione necessaria al disbrigo delle pratiche dei diritti esigibili, un momento di silenzio in ascolto profondo di storie, ricordi e momenti vissuti.

La solidarietà e la generosità che ci guidano ad essere volontari in Cure Palliative richiedono formazione per riconoscere come stare davanti alla sofferenza ancora prima del dire e del fare.  

I momenti di condivisione e riflessione come ieri arricchiscono le nostre competenze, il nostro cammino interiore. Ascoltarci ha un grande valore e conduce alla trasformazione delle relazioni che instauriamo. Nella progettualità del prendersi cura è necessario rispettare i confini dentro i quali operiamo, confini che ci indicano spazio e tempo per l’elaborazione del senso del vivere e del morire.

Imparare ad accogliere le nostre parole, il pianto in noi e nell’altro, ci conduce ad amare ogni istante della nostra esistenza.

“Chi desidera vedere l’arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia.”
Paulo Coelho

L’articolo Il volontariato in cure palliative dono di parole ed esperienze proviene da SIENASOCIALE.

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