L’amore per la città e la fede nei confronti del Santo sono propulsori di questa iniziativa che vede protagonista Anioc che ha coinvolto istituzioni e Contrade.
L’idea della ripulitura della lapide moderna posta in Fosso di S. Ansano, a ricordo del patrono della città, è nata nel febbraio di quest’anno quando, nella contrada della Torre, è stato presentato il libro della Dott.ssa Patrizia Turrini “Attorno al culto di S. Ansano”.
L’Anioc (Associazione Nazionale Insigniti On. Cavalleresche) con questo progetto ha inteso omaggiare il patrono della città in sintonia con lo spirito cavalleresco che anima questa associazione e consapevole che i cavalieri non possono non essere esempio di virtù civiche.
Del progetto è partecipe Don Enrico Grassini, Direttore Dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Siena e assistente ecclesiale della delegazione senese dell’ANIOC.
La lapide verra’ ripulita e risistemata dal maestro senese del marmo Eugenio Frati il quale è stato omaggiato della medaglia di civica riconoscenza 2024 per aver lavorato 32 anni al restauro del pavimento del Duomo.
Il Comune di Siena ha concesso il patrocinio.
L’iniziativa e’ il risultato dell’impegno del Cavaliere e Consigliere comunale Franco Bossini e della delegata di Siena Cav. Uff. Maura Marchionni.
Allo svelamento dell’opera sarà presente il Priore della Contrada della Pantera Paolo Vannuccini con due paggi in quanto la lapide si trova nel territorio di questa contrada.
Sarà presente anche il priore della Selva contrada confinante che è stata collaborativa per agevolare i lavori di ripulitura manifestando quanto l’amore per la città superi i confini contradaioli.
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