Dall’Italia all’India per ritrovare la pace del cuore. Da un orfanotrofio, nasce Mera Dil “Cuore mio” organizzazione di volontariato attiva a Siena. Sabato prossimo la cena di raccolta fondi in collaborazione con “Le Bollicine”. Lara Insero si racconta a Sienasociale.it. Ecco le sue parole
Niente viene a caso… Questo è il mio motto da quell’ormai lontano ottobre 2013, quando, per la prima volta, sono arrivata in India e ho incrociato il mio sguardo con quello di circa 60 bambini dell’orfanotrofio di Lucknow.
In quello stesso anno, varie negative vicissitudini mi avevano fatto perdere il sorriso, la voglia di lottare. Il sogno di una vita di essere mamma era svanito per sempre e con lui la mia vita sembrava andare a rotoli.
Non vedevo luce, bellezza né meraviglia nella mia esistenza.
Pregavo Dio ogni giorno di darmi una spiegazione, gli chiedevo con rabbia e dolore perché a me, senza trovare risposte.
Un giorno, dopo circa 10 mesi dall’inizio di quello che mi sembrava essere un incubo, una e-mail mi dà la forza di reagire.
Partire in missione? Perché no? Almeno cambio aria….. Comincio a leggere i progetti, con attenzione e tutti sono entusiasmanti. Poi arrivo a Missione India. Leggo il progetto: mi ricordo ancora le lacrime che scendevano sul mio viso tanto da non riuscire a finire di leggere. Una missione in un orfanotrofio. “E’ la mia! E’ la mia missione“.
E così dopo una serie di burocrazie e tanta adrenalina in corpo, è il 13 ottobre 2013 quando salgo su quell’aereo che avrebbe cambiato per sempre la mia vita.
Ricordo come fosse ora, quella strada buia, sterrata che finiva con un edificio fatiscente… E quelle grida di gioia e tutti quei bambini che aspettavano, in trepidazione come fossi la star più famosa del pianeta.
Sono stati i 14 giorni più devastanti e meravigliosi della mia esistenza. Ogni giorno, un loro gesto mi faceva sentire una perdente. Per il tempo che avevo perso a piangermi addosso. Ogni giorno i loro occhi, i loro sorrisi, quelle mani che stringevano le mie mi caricavano di un amore così grande che, a volte, ho pensato che il cuore mi uscisse dal petto.
Quei 60 bambini, per 14 giorni, non hanno fatto altro che comunicarmi che non c’è niente che può toglierti il sorriso! Che la vita è una e va vissuta a pieno, donandosi al prossimo secondo le proprie possibilità, ma sempre e comunque con il sorriso . Un grande sorriso nel cuore in primis, negli occhi e nelle labbra.
Così è nata l’idea di fondare Mera Dil ODV, che in lingua hindi significa CUORE MIO, perché è proprio dal mio cuore che tutto è nato!
Quei bambini mi hanno ridato la vita, lo slancio, la voglia di esserci, sempre! E Mera Dil nasce per dare agli indifesi le solite opportunità che ho avuto io, che abbiamo noi occidentali di crescere: studiare, mangiare e curarsi.
E alla frase “Niente viene a caso” nella mia vita e con il senno di poi se ne è aggiunta un’altra: “Mai chiedere con il cuore colmo di speranza e amore a Dio qualcosa. Non posso essere mamma di un figlio mio, ma sono sorella, zia, mamma di più di 100 bambini”.
LARA INSERO
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