Circa 35 tra uomini e donne operativi in strada a presidio delle 6 aree indicate dal centro coordinamento soccorsi. Croce Rossa, Misericordia di Siena, Pubblica Assistenza di Siena, Pubblica Assistenza di Taverne d’Arba, La Racchetta Siena e CB Il Palio. Queste le associazioni che hanno offerto il proprio contributo di personale e mezzi. Il ringraziamento da parte di Ezio Sabatini coordinatore del volontariato di protezione civile per Siena e provincia.
“Abbiamo distribuito tè, caffè, acqua ma anche teli termici. Sono orgoglioso di poter affermare che il volontariato di protezione civile ha fatto la sua parte“. Sono trascorse tante ore da quella notte ma l’esperienza rimane, il ricordo pure.
Ezio Sabatini evidenzia: “avevamo una temperatura di meno 3 gradi. Molta gente è scesa in strada. Qualcuno, a tarda ora, ha deciso di rientrare nelle proprie abitazioni altri hanno deciso di dormire in auto“. Volontari che hanno dovuto, prima di tutto, parlare con le persone, rassicurarle.
“C’era molta paura” – precisa Sabatini – “allora abbiamo provato a sostenere queste persone anche sulla parte morale“.
Alla fine, il terremoto ha lasciato una forte sensazione di vulnerabilità con la forte consapevolezza che il volontariato è un grande valore aggiunto. Perché anche solo con tè e caffè, molte volte, si puo’ fare la differenza.
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