Finalmente i nasi rossi di Nasienasi Vip Siena OdV possono tornare a mietere sorrisi, allegria e buon umore nei reparti ospedalieri dell’AOU Senese. È stata infatti rinnovata la convenzione che permetterà ai volontari di dedicare parte del loro tempo libero ai piccoli e grandi pazienti ricoverati, dopo il periodo Covid e dopo tutte le restrizioni che ne sono conseguite.
Nel comunicato stampa il dottor Barretta, Direttore Generale dell’AOU Senese illustra: “sappiamo quanto sia importante il contributo di questa associazione per sostenere i nostri piccoli pazienti e dei loro familiari, per regalare momenti di spensieratezza e gioco. Sorrisi, gentilezza e allegria possono migliorare sia l’accoglienza che la permanenza dei pazienti in ospedale e dare supporto ai familiari. Purtroppo, il Covid ha stoppato molte attività di volontariato e speriamo di poter riprendere quanto prima tutte le preziose collaborazioni con le differenti associazioni di volontariato che con noi collaborano”.
Incontriamo Giovambattista Cavallaro – presidente dell’Associazione Nasienasi – che ci racconta le sue impressioni dopo questo bel risultato conseguito: “dopo la pandemia ci sono stati solo due eventi estemporanei che ci hanno permesso di entrare in ospedale. Il 23 dicembre scorso negli ambulatori pediatrici e sala prelievi ed il 5 aprile, giorno in cui abbiamo consegnato le uova di Pasqua ai bambini, alla presenza del dr Barretta e della dr.ssa De Marco dello staff di pediatria. Finalmente ora, con le dovute precauzioni e limitazioni legate all’emergenza epidemiologica potremo riprendere la nostra attività di volontariato e far trascorrere momenti di spensieratezza ai pazienti ospedalizzati”.
Giovambattista tiene a ricordare “noi siamo volontari, non siamo dottori o operatori sanitari. Non ci occupiamo di aspetti medici, ma il nostro obiettivo è quello di alleggerire le giornate in ospedale e strappare un sorriso nei momenti di dolore e sofferenza; per ottenere il meglio, ci impegniamo a fare sempre la formazione con i nostri “trainer” ogni quindici giorni e con dei formatori professionisti esterni che scegliamo o che provengono dalla Federazione Vip Italia, almeno due o tre volte all’anno. È fondamentale imparare a gestire le emozioni soprattutto quando si ha a che fare con persone che vivono una situazione di disagio, in un ambiente non familiare e non per volontà loro”.
Da qualche settimana, inoltre, il team dei Nasienasi ha visto entrare nuovi volontari che verranno inizialmente affiancati dai “veterani” e mandati in ospedali, case di riposo e scuole, per strappare un nuovo sorriso a chi avrà l’onore di incontrarli!
Complimenti a tutti per tutto ciò che fate!
Stefania Ingino
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